Forme e Diffusione delle Matrioske

Le Matrioske, queste piccole bamboline in legno contenti altre bamboline sempre più piccole, sono di fatto il simbolo della tradizione russa e sono ormai divenute veri e propri souvenir immancabilmente cercati e comprati da turisti ed amanti del genere.

Con il passare degli anni, però, le matrioske sono divenute la passione di molte persone che hanno così deciso di collezzionarle. Ovviamente, più una collezione è varia e ricca, più avrà valore, dunque le matrioske o, meglio, i produttori, si sono prodigati nel creare modelli sempre nuovi con fantasie, colori, e persino soggetti sempre differenti.

La tradizionale contadina in abiti della cultura russa è così diventata una sposa in bianco, un'avvenente ragazza, una ricca signora coperta d'oro e non solo: ormai la fantasia e l'innovazione ha contagiato la creatività ed inquinato la tradizione, in commercio si possono così trovare numerose matrioske ritraenti donne di altre culture, animali e persino personaggi famosi, celebrità o personaggi politici.

La febbre delle matrioske non si è però fermata alle sole bamboline in legno, bensì si è estesa anche numerosi altri oggetti di vita quotidiana: dalle decorazioni per matite, alle presine per la cucina, dai temperini ai portachiavi, fino a disegni per le maglie e picoli carrilons o portagioie. non si può poi negare che l'idea di una bambola dentro la bambola dentro la bambola ecc... non sia stata geniale, tanto da essere stata ripresa anche in ambiti differenti: per esempio, in piccoli scherzi di compleanno in cui il festeggiato, una volta aperto il pacco regalo, ne troverà al suo interno un altro e poi un altro ancora; oppure nei cartoni animati e nei film in cui, per liberarsi del classico impicione combinaguai, il protagonista finisce per chiuderlo dentro una scatola, poi una valigia e via via sempre più in grande.

Insomma, la febbre della matrioska continua silenziosamente a dilagare mentre questi oggetti della tradizione russa fanno vivere e donano un volto alla propria patria.