Le Matrioske

Matrena fu probabilmente il suo nome originale, richiamante la figura materna, simbolo di generosità, fertilità e prosperità; stiamo parlando della Matrioska: simbolo per eccellenza della grande Russia.

Conosciuto con vari nomi come Matreska, Matrioska, Babusha, questo piccolo oggetto è, ormai da lungo tempo, uno dei simboli più amati, diffusi e conosciuti dello stato russo; si tratta di una bambola, solitamente intagliata in legno con la tipica forma a pera e dipinta a mano, contente altre bambole di dimensioni sempre più piccole.

Quella che viene chiamata matrioska è dunque una bambolina apribile composta da più pezzi, ognuno dei quali contiene, a sua volta, una bambolina di dimensioni inferiori.

Ogni bambolina è dunque composta da due parti separabili e presenta un interno vuoto, atto a contenere la mambolina di dimensioni minori.

Questo è valido per tutte le matrioske tranne che per quella più piccola (l'ultima matrioska della sequenza), questa, infatti, non può essere divisa e non presenta un interno cavo, in quanto non deve contenere altre bamboline ancora più piccole.

Mentre questa ultima bambolina viene dunque chiamata seme, forse per via delle ridotte dimensioni, la bambola più grandem quella esterna (quella più grande) viene detta "madre" poiché contenente la bamboline più piccole.